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IN MORTE DI A. B.

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Quando l'officiante avrà

estratto di prestigio dal cilindro

la ricompensa finale che ti aspetta

per averti assimilato alla carcassa

del nero morto di mosche e di fame,

a ogni anima che pia inghiotte e accetta;

quando la frusta teodicea avrà saturato

il tempio e di te sarà lo scempio ultimato,

io ti dimenticherò,

come non ti ho mai dimenticato.

 

Solo percorrerò l'ultima volta le strade

che assottigliavano la tua suola:

quelle che da via Battistessa portavano

alla scuola, via Tanucci, corso Giannone

o, se erano belli i tempi, via Turati,

via Alois, piazza Vanvitelli…

 

C'era un filo troppo corto, un nulla,

che non andava buttato, incomprensibile

e fu utilizzato, per te. Scese sul tuo giaciglio

come in altre case entra un raggio sensibile

di sole e posa sul viso confidente del figlio

illuminandone il sorriso.

 

In te si insinuò il  nylon celestiale

e il tuo passo, ogni tuo passo,

fu per noi lo scandalo, il rebus

del presentito assurdo oblio qui est in coelis,

che disegnò il taglio lupesco dei tuoi occhi,

forgiò la chiave che condannò alle pene

dell'inedia la tua fame del cosiddetto Bene.

 

Per questo io ti dimenticherò,

come ha fatto Dio:

non cresce salvezza memoria

che non possa dannare oblio.

 

Il filo per troppo tempo teso,

logorato si è diviso.

Nulla della tua vicenda d'ora

potrà dirci che l'arbitro fischia ancora

rigori che non esistono o punizioni

per svergognarlo alla moviola.

 

Angelo compagno di banco,

di un banco andato al macero

con tutti noi, Angelo perduto,

giocasti bene, ma l'arbitro era venduto.


 pietromenditto - 11/11/2011 08:37:00 [ leggi altri commenti di pietromenditto » ]

Grazie a Maria e Franca, alle parole di stima che sorreggono le mie sempre dubitose.

Vi abbraccio Pietro.

 Franca Alaimo - 10/11/2011 23:48:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Amarissima morte. In solitudine perfetta si dirige verso il nulla e l’oblio. Eppure questa morte, senza consolazione, senza promesse celestiali, ha una potenza concreta senza eguali.

 pietromenditto - 10/11/2011 18:13:00 [ leggi altri commenti di pietromenditto » ]

La tua amicizia, la tua stima, la tua presenza non soffrono contingenze: sono für ewig. Cos’altro vorresti fare?

Ti stringo forte.

Pietro

 Maria Musik - 10/11/2011 18:13:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Oggi é giornata... Luca, Fiammetta ed ora Tu.
Ognuno di voi mi ha strappato un pezzo di cuore. La bellezza chiede giustizia per l’uomo che è ormai muto.
Grazie Pietro: nei miei ricordi, ora, ci sarà il rimpianto di non aver conosciuto A.B. e la consolazione di averti letto.

 Luca Soldati - 10/11/2011 15:18:00 [ leggi altri commenti di Luca Soldati » ]

In una delle mie -rare ultimamente- scorribande leggo nuovamente i tuoi versi (bellissimi per altro) e ne gioisco! Più di questo per ora non riesco a fare.

Ti abbraccio

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